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Curiosità che non sai sul riciclaggio
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Per molti, il rispetto e la tutela dell'ambiente consistono semplicemente nel gettare i rifiuti nei contenitori per il riciclaggio. Il semplice gesto di gettare qualcosa in un grande bidone contrassegnato dal simbolo del riciclaggio è sufficiente per alcuni di noi per sentire di aver fatto la propria parte.
Purtroppo non è così semplice... 
Ecco alcuni consigli e fatti che vi aiuteranno a essere più informati la prossima volta che butterete via qualcosa.

PLASTICA

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Dai vestiti che indossiamo al cibo che mangiamo, la plastica è diventata una parte essenziale della casa, delle famiglie e delle comunità di tutto il mondo. Data la sua importanza e il fatto che gli scienziati stimano che impieghi tra i 450 e i 1.000 anni per decomporsi (alcuni sostengono che non lo farà mai), è fondamentale comprendere meglio questo materiale.
Una curiosità che magari non sapevate è che la plastica è stata collegata a disturbi della crescita ormonale e a sostanze cancerogene, oltre che a danni ambientali. Sebbene l'uso della plastica sia stato collegato anche all'igiene pubblica e alla prevenzione della contaminazione batterica, i consumatori dovrebbero comunque fare attenzione a non mettere sostanze chimiche negli alimenti o nelle bevande.
Esistono 2 tipi di plastica:
termoplastici

 Le termoplastiche sono materie plastiche che possono essere rifuse e modellate in nuovi prodotti e quindi possono essere riciclate.

termoindurenti

 Le plastiche termoindurenti "contengono polimeri che si reticolano e formano un legame chimico irreversibile", cioè non possono essere rifuse in nuovo materiale nemmeno ad alto calore e non sono quindi riciclabili.

Un dato importante è che la plastica con residui alimentari NON può essere riciclata. Per poter essere trasformate in prodotti riciclati, le plastiche devono essere in buone condizioni e accuratamente lavate. Quindi, la prossima volta che dovete buttare via un prodotto di plastica, provate prima a lavarlo e poi a riciclarlo! 
Inoltre, non riciclate nulla di più piccolo di una carta di credito. Si tratta di cannucce, tappi di bottiglia, tappi di caffè, posate di plastica, graffette e un milione di altri piccoli oggetti che si accumulano nella nostra vita quotidiana. Questi articoli sono troppo piccoli per essere smistati e possono bloccare le apparecchiature di riciclaggio.

 MATERIALI COMBINATI SONO RIFIUTI

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Il riciclaggio funziona solo quando materiali simili sono insieme. Purtroppo, oggetti come le tazze da caffè plastificate, la carta plastificata e le buste con l'involucro a bolle d'aria dell'ufficio postale non possono mai essere separati e quindi produrranno rifiuti.
Si dovrebbe evitare di acquistare materiali non riciclabili che non possono essere separati e preferire altre opzioni. 

VETRO, METALLO E ALLUMINIO

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Clarico-3 Columans Style 1
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A differenza della plastica, il vetro e il metallo, compreso l'alluminio, possono essere riciclati un numero infinito di volte senza che il prodotto perda qualità o purezza.
Riciclando una bottiglia di vetro, ad esempio, si risparmia abbastanza energia da illuminare una lampadina da 100 watt per 4 ore.Riciclando una sola lattina di alluminio, invece, si risparmia abbastanza energia da far funzionare un televisore o un computer per tre ore.
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